L'incidenza più alta nel Lazio, reinfezioni in lieve aumento al 46%
Casi di Covid in aumento in Italia nell'ultima settimana secondo il bollettino settimanale del ministero della Salute. Dal 13 al 19 giugno i nuovi positivi a Sars-CoV-2 sono stati 2.085, rispetto ai 1.802 del periodo 6-12 giugno. I morti sono 14, in calo dai 17 della precedente rilevazione. Lo indica l'aggiornamento settimanale pubblicato sul sito del ministero della Salute. A fronte di 77.305 tamponi (in discesa rispetto ai 96.568), il tasso di positività cresce da 1,9% a 2,7%.
Nel Lazio, regione che questa settimana ha fatto registrare l'incidenza più alta (8 casi su 100mila abitanti contro l'incidenza nazionale di 3,5/100mila, come indicato dal monitoraggio della Cabina di regia ministero della Salute-Istituto superiore di sanità), nella settimana 13-19 giugno i nuovi positivi sono stati 471 rispetto ai 339 del periodo 6-12 giugno. La regione conta 1 decesso, rispetto ai 2 della precedente rilevazione. Supera i 400 casi settimanali anche la Lombardia (433 nel periodo 13-19 giugno contro 411 dal 6 al 12 giugno), con 6 morti (erano stati 10 nei 7 giorni precedenti).
L'indice di trasmissibilità (Rt) di Covid, calcolato con dati aggiornati al 19 giugno e basato sui casi con ricovero ospedaliero, è pari a 0,99 (all'11 giugno, range 0,83-1,16), sostanzialmente stabile - con un dato lievissimamente più basso - rispetto alla settimana precedente, quando l'Rt era 1,07 (0,89-1,27). Non cambia di molto neanche il quadro degli ospedali dove al 19 giugno l'occupazione dei posti letto in area medica da parte di pazienti positivi a Covid è pari a 1,2% (716 ricoverati), sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente (1,0% al 12 giugno). Stabile anche l'occupazione dei posti letto in terapia intensiva, ferma a 0,3% (26 ricoverati), come la settimana precedente. Negli ultimi giorni monitorati non sono stati registrati nuovi ricoveri in terapia intensiva.
I tassi di ospedalizzazione e mortalità restano più elevati nelle fasce d'età più alte (80-89 anni e over 90). E anche il tasso di incidenza settimanale di Sars-CoV-2 continua ad essere più alto fra i 70-79enni, 80-89enni e over 90. Il dato è comunque stabile nella maggior parte delle fasce d'età. L'età mediana alla diagnosi è di 63 anni, anche questa stabile rispetto alla settimana precedente. In lieve aumento invece la percentuale di reinfezioni che è del 46% circa, mentre la settimana precedente era al 44%.