“È una decisione che ci aspettavamo, ma che lascia l’amaro in bocca. Dimostreremo nel processo l’estraneità della ministra Santanchè alle accuse”. E’ il commento di Nicolò Pelanda, difensore di Daniela Santanché, al termine dell’udienza preliminare con cui la gup di Milano Anna Magelli ha rinviato a processo, tra gli altri, la ministra del Turismo Daniela Santanché accusata di falso in bilancio nella vicenda che riguarda i conti di Visibilia Editore, gruppo da lei fondato e da cui ha dismesso le cariche nel 2022, e di recente anche le quote.