Queste le motivazioni con cui i giudici di Milano hanno annullato la sentenza di primo grado e hanno assolto il trappaer "per non aver commesso il fatto". Pena ridotta per la sparatoria in corso Como per lui e per Simba La Rue
Baby Gang assolto in Appello perché "le modalità della rapina appaiono assai più simili ad analoghi episodi verificatisi nell'ambito del piccolo spaccio che non ad una stravagante impresa di un ricco rapper disturbato". E' con queste motivazioni che i giudici della corte d'appello di Milano, terza sezione, annullando la sentenza di primo grado, hanno assolto "per non aver commesso il fatto" il trapper Zaccaria Mouhib, in arte Baby Gang, imputato con un amico (pure lui assolto), per una presunta rapina nel 2021 nei confronti di due ragazzi a Vignate, in provincia di Milano.
Per la corte "non può dirsi che il quadro probatorio a carico dei due imputati sia completo e coerente". Gli stessi giudici hanno depositato anche le motivazioni della sentenza con cui hanno ridotto in appello le pene per i trapper Baby Gang e Simba La Rue, a processo insieme ad altri sei imputati per la sparatoria avvenuta all'alba del 3 luglio 2022 nella zona della movida di corso Como a Milano, in cui rimasero feriti due senegalesi. Un dimezzamento della pena perché per alcuni imputati è venuta meno l'accusa di rapina.
Nelle motivazioni si ribadisce "l'efferatezza della violenza sprigionata" dagli imputati, avvalendosi anche dell'ausilio di un'arma impropria (la stampella), "la totale noncuranza di un eventuale presenza di telecamere nonché della gente che stazionava nei pressi di un luogo alquanto noto per la movida milanese, la radicale assenza di consapevolezza del disvalore della condotta tenuta in capo agli imputati - desumibile anche dalle intercettazioni in atti - che destano significativo allarme sociale".