cerca CERCA
Mercoledì 18 Dicembre 2024
Aggiornato: 09:39
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Cresce l’interesse dell'auto elettrica, ma cala la propensione all’acquisto

Una nuova instant survey di Areté misura la reale propensione degli italiani per la mobilità elettrica

Cresce l’interesse dell'auto elettrica, ma cala la propensione all’acquisto
26 giugno 2023 | 15.28
LETTURA: 2 minuti

Gli italiani e l’auto elettrica, un rapporto sempre più contraddittorio. Cresce l’interesse per questa tecnologia, ma la disponibilità ad acquistarle non procede di pari passo, anzi diminuisce. La vera causa di questo sono ancora i costi degli EV disponibili sul mercato.

Sono queste le principali evidenze che emergono dalla nuova instant survey “La tua prossima auto, come sarà?” condotta da Areté.

Il 74% degli intervistati dichiara di utilizzare l’auto per gli spostamenti abituali. Alla domanda “La tua prossima auto che alimentazione avrà?” la maggioranza relativa degli intervistati (il 41%) ha risposto indicando l’ibrido, seguito dall’elettrico (27% del totale e in calo di 11 punti percentuali, dal 38% dichiarato nel 2022) e poi da benzina (14%) e diesel (10%).

In futuro chi si affiderà alle vetture alla spina saranno il 30% per un utilizzo solo in città, il 61% invece anche per gli spostamenti extra-urbani.

“I dati della nostra nuova instant survey”, sottolinea Massimo Ghenzer - Presidente di Areté, “rivelano un interesse crescente per le auto elettriche nel nostro Paese che però stenta a trasformarsi in reale propensione all’acquisto che addirittura risulta in calo nel confronto con lo scorso anno. La tecnologia elettrica interessa gli italiani per le emissioni di CO2 azzerate e si aspettano risparmi nei consumi e nei costi di manutenzione, tuttavia il prezzo attuale delle elettriche lo rende un prodotto di nicchia”.

Il principale freno all’acquisto resta però il costo di questi modelli.

Sono due le ragioni che hanno mosso l'acquisto di un modello EV, in primis per l’impatto sull’ambiente, il 46% dichiara che lo sceglierà per la sua capacità di ridurre le emissioni allo scarico; il 40% lo farà per i risparmi che questa tecnologia consente in termini di manutenzione e di consumi.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza