L'attuale aumento dei casi "è probabilmente una nuova ondata primaverile prima della tregua estiva"
L'aumento dei contagi da coronavirus che si sta registrando nell'ultima settimana in Italia "è probabilmente una nuova ondata primaverile prima della tregua estiva", ma "non dobbiamo creare allarmismi perché l'aumento" dei casi Covid "non dovrebbe creare problemi al servizio sanitario". Lo afferma all'Adnkronos Salute il fisico Giorgio Sestili, che fin dall'inizio della pandemia analizza e monitora l'andamento epidemico di Sars-CoV-2. Dovremmo abituarci a convivere con 40-50mila nuovi contagi al giorno ancora per molto tempo? "I casi non scenderanno prima dell'estate", risponde Sestili.