Il capo della Polizia: "Disinformazione pericolo insidioso a cui si è andato ad aggiungere il complottismo"
Nell'Italia del coronavirus, "oggi c'è un pericolo insidioso: la disinformazione, a cui si è andato ad aggiungere il complottismo". Lo ha detto il capo della Polizia Lamberto Giannini nel corso del Convegno nazionale 'Le sfide della Sicurezza nella società che muta', moderato dal direttore dell'Adnkronos Gian Marco Chiocci nell’ambito dei lavori del IX Congresso Nazionale Siap.
Secondo Giannini, "sul web ha corso una sorta di strategia della tensione". Online, spiega il Capo della Polizia, "dapprima si sono minate diverse certezze, e poi, ai dubbi legittimi, si è aggiunta la disinformazione e il complottismo, con la diffusione di idee di suprematismo e addirittura di un caos voluto e organizzato".