Su 936 sospensioni, 208 revocate perché operatori hanno assolto a obbligo vaccinale
Sono 728 i medici attualmente sospesi dagli albi degli Ordini dei medici italiani perché non vaccinati contro Covid-19. Le sospensioni sono state in tutto 936, di cui 208 revocate dopo che i camici bianchi hanno provveduto a mettersi in regola con la vaccinazione obbligatoria da aprile per il personale sanitario. A comunicarlo è la Federazione nazionale degli Ordini dei medici e chirurghi (Fnomceo), che via via riceve dagli Ordini provinciali (sinora sono stati 55 su 106) la comunicazione delle sospensioni.
"Il dato dei colleghi che stanno regolarizzando la loro posizione dei confronti della vaccinazione anti-Covid è in aumento, oggi in totale sono 936 le sospensione dei medici da parte degli albi degli Ordini dei medici italiani. La nostra stima è che in totale dovrebbero essere 1.500 i medici ancora non immunizzati, lo 0,3% del totale. Ma da quello che stiamo vedendo nell'ultimo periodo credo che il 30% dei colleghi che non lo ha ancora fatto si vaccinerà entro l'anno", ha affermato all'Adnkronos Salute Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo). La Federazione, che via via riceve dagli Ordini provinciali la comunicazione delle sospensioni, oggi ha avuto notifiche da 55 Ordini su un totale di 106.
"Si stanno verificando alcune situazioni che riguardano colleghi che non si sono vaccinati per motivi di salute - prosegue Anelli - Rivolgo un appello invece a chi ha ancora dubbi ma così rischia di non lavorare più, non buttate all'aria una laurea in Medicina soprattutto in un momento di emergenza dove serve il contributo di tutti i medici.".