Come stanno cambiando la famiglie italiane
Composizione dei nuclei familiari, tasso di natalità, principali voci di spesa, matrimoni e unioni civili: i cambiamenti già in atto da diversi decenni nelle famiglie italiane hanno visto un'accelerazione specie negli ultimi 10 anni sotto diversi aspetti, non solo sociali ma anche economici, riflesso di una più generale trasformazione in atto nell'intera società.
Adnkronos ed Expleo hanno scattato una fotografia delle famiglie italiane analizzando le statistiche fornite da Istat, riguardo la composizione dei nuclei familiari, ed Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione Europea, per le voci di spesa delle famiglie. Alcune delle tendenze più significative emerse dall'analisi sono: -Sempre meno coppie con figli e più genitori single; -Diminuzione dei matrimoni (-20% rispetto a 10 anni fa); -Le famiglie italiane spendono di più per la casa e le utenze.
Prima di proseguire con l'analisi è opportuno fornire alcune definizioni. L'Istat definisce "famiglia" l'insieme di persone legate da vincolo di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela, o da vincoli affettivi, coabitanti o aventi dimora abituale nello stesso comune (anche se non ancora iscritte nell'anagrafe dei residenti del comune).
Per "nucleo familiare" l'Istat definisce l'insieme delle persone che formano una relazione di coppia o di tipo genitore-figlio. Si intende la coppia coniugata o convivente, senza figli o con figli mai sposati ovvero un solo genitore con uno o più figli non sposati. Una famiglia può essere distinta in: -Famiglia con un solo nucleo: coppie con figli, senza figli, monogenitori; -Famiglia con due o più nuclei; -Famiglia senza nucleo: persone sole, nuclei composti ad esempio da due sorelle, da un genitore con figlio, separato, divorziato o vedovo.