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Comunicato stampa

Bookabook: le opinioni e le scelte dei lettori al centro del progetto editoriale

Bookabook-opinioni
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24 novembre 2022 | 15.34
LETTURA: 5 minuti

Milano, 24/11/2022 - Bookabook: opinioni dei lettori che contano davvero. La casa editrice è nata 8 anni fa con una scommessa: dare la possibilità a chi legge di avere l'ultima parola sui libri che arriveranno sugli scaffali delle librerie.

Si può dire che l'intuizione sia stata felice: oggi ha superato 220.000 iscritti ed è una delle comunità di lettori più grande d'Europa, sicuramente d'Italia.

Con un dato in controtendenza: la fascia nella quale generalmente si legge meno, quella tra i 25 e i 34 anni, rappresenta il 41,7% della comunità di bookabook. Altro dato che colpisce, questa volta non in controtendenza, è la prevalenza di genere: quasi 3 lettori su 4 sono donne (74,8% contro 25,1%).

Ma come funziona Bookabook?

Bookabook propone i suoi titoli in crowdfunding e solo i libri scelti e pre-ordinati dai lettori vengono effettivamente pubblicati. E gli altri? I pre-ordini vengono restituiti in automatico e tutti i diritti tornano all'autore. Per il resto funziona come una casa editrice tradizionale: editing, revisione, progetto grafico, distribuzione in libreria affidata al colosso Messaggerie Libri.

Perché il crowdfunding?

Ce ne parla l'editore, Tomaso Greco, che di Bookabook è anche uno dei fondatori. “Un libro ha successo se viene consigliato dai lettori, lo confermano i dati dell'Associazione Italiana degli Editori, ma soprattutto lo conferma la nostra esperienza di amanti dei libri: ci ricordiamo chi ci ha consigliato un titolo che abbiamo amato” esordisce Greco.

L’editore evidenzia inoltre: “Oggi quando esce un nuovo libro in libreria è troppo tardi per costruirgli attorno un pubblico. Vengono pubblicati ogni anno 70.000/80.000 titoli solo nel mercato italiano, molti dei quali non arriveranno mai in libreria. Quelli che ci arrivano o funzionano nelle prime settimane o diventano resi. È quindi fondamentale quello che si fa nelle settimane e nei mesi che anticipano l'uscita del libro. Costruire una comunità di lettori coinvolti, che possono dire la loro opinione sul libro, accedendo in anteprima alle bozze, e ricevere in anteprima il libro con diverse settimane di anticipo rispetto all’arrivo in libreria, permette di dar vita a un forte passaparola ancor prima dell'uscita”.

Quindi il crowdfunding è l'unico strumento per costruire il passaparola? “No, ma è il più semplice e immediato. Ci sono anche altre vie per costruire un importante passaparola, penso al caso del primo libro di Marco Montemagno, che si è giovato di un passaparola molto forte senza nessuna campagna di crowdfunding. Il crowdfunding va pensato come uno strumento per costruire una comunità: in editoria si è rivelato particolarmente efficace e Bookabook lo ha scelto come elemento distintivo.”

Bookabook: opinioni e recensioni dei lettori sui libri

Ma se le opinioni dei lettori fanno davvero la differenza, perché non vedere che cosa scrivono? Abbiamo “pescato” alcune recensioni sui principali store online dei libri editi da Bookabook. Opinioni dei lettori che raccontano molto sull'approccio della casa editrice.

Scrive Marta su L’influenza del blu, di Giulio Ravizza: “Ho acquistato questo libro a seguito della curiosità scatenata tramite Instagram. Scelta non ottima, di più! Un libro fuori dagli schemi. Dubito di avere letto anche solo un libro che si avvicini in qualche modo a questo. Molto particolare, si lascia leggere con facilità e ti attira dentro al suo mondo. Molto molto consigliato!”

Scrive Carmentea su Il caso Matia Ora, di Luca Casadei “Me ne avevano parlato molto bene e le aspettative erano alte. Acquistato e divorato in due giorni. Tutto scorre alla perfezione: trama, personaggi, colpi di scena. Il pregio migliore è l'aver creato personaggi complessi e profondi, nitidi, senza descriverli, ma facendoli muovere sulla scena in modo credibile e, allo stesso tempo, imprevisto.”

Recensione di ginodeilibri su Nuda nell'ombra, di Alisea Rea “Nuda nell'ombra è stato pubblicato dalla casa editrice bookabook grazie al crowdfunding. Una forma molto particolare di editoria. Funziona pressappoco cosi: la Rea ha presentato il suo lavoro alla casa editrice la quale attraverso una commissione di esperti ha valutato il suo scritto. Essendo stato considerato idoneo alla loro linea editoriale è passato al secondo step che prevede la presentazione alla community del romanzo. La quale ha avuto a disposizione alcuni capitoli per giudicarlo e lo ha ritenuto valido e meritevole di pubblicazione pre-acquistandone una copia. Il libro ha raggiunto le 200 prenotazioni (l’obiettivo fissato) ed è quindi stato pubblicato da bookabook, previe tutte le operazioni tipiche di una casa editrice, e quindi inviato alle librerie. Per l'autore rappresenta una doppia sfida, prima con gli esperti della casa editrice poi con i potenziali lettori che devono acquistare il libro senza averlo letto per intero. I libri che noi troviamo in libreria che hanno superato questo doppio sbarramento sono per forza libri di buonissima qualità e di forte interesse sociale.”

Punti di forza e novità di Bookabook

La nota di merito di bookabook è quindi sicuramente quella di aver innovato in un ambito, come quello editoriale, ancora troppo spesso ancorato alla tradizione. Aver cercato invece di rendere i lettori, le loro scelte e le loro opinioni al centro del processo editoriale è un elemento di forte innovatività e sicuramente un punto di forza.

Così come è cambiata nel tempo l’esperienza di fruizione di altri media, musica o video, bookabook ha fatto evolvere anche l’esperienza di lettura, permettendo al lettore di avere un ruolo nuovo, di essere determinante nella pubblicazione di un titolo piuttosto che un altro e di avere un contatto diretto con l’autore e con la casa editrice.

Il crowdfunding per pubblicare un libro in Italia: esperienze con Bookabook

A livello mondiale il crowdfunding si è rivelato essere uno strumento molto forte in editoria. Alcuni dei best seller più forti degli ultimi anni sono nati proprio in questo modo, a partire da Storie della buonanotte per bambine ribelli. E in Italia? Siamo purtroppo ancora indietro rispetto agli States o al Regno Unito, ma le cose stanno cambiando velocemente. A patto che si superi l'idea che il crowdfunding sia rivolgersi ad amici e parenti perché acquistino in pre-ordine copie di un libro a cui non sono interessati. Perché in quel caso è molto difficile, per non dire impossibile, che nasca un sincero passaparola.

Ma torniamo a bookabook. Sul loro sito raccontano come hanno costruito alcuni dei loro principali successi editoriali. Storie tra di loro diverse, ma che hanno in comune di costruire, tramite la comunità di Bookabook, esperienze partecipative destinate ai lettori.

In conclusione si può dire che è un crowdfunding assistito, dove la casa editrice si fa carico di moltissimi aspetti della campagna di crowdfunding, permettendo all'autore di concentrarsi sugli aspetti più creativi anche del passaparola. E finalmente è un’editoria che non fa pagare chi scrive. Se una volta erano solo alcune case editrici a chiedere contributi agli autori, oggi in rete proliferano siti e veri e propri e-commerce che vendono servizi agli autori.

Recentemente, Bookabook è stata invitata alla Fiera del Libro di Francoforte per raccontare il suo approccio all'innovazione in editoria. È stata un'occasione per confrontarsi con opinioni, idee e soluzioni da ogni angolo d’Europa.

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