"L'iniziativa a favore della transizione energetica e della mobilità sostenibile che abbiamo concepito e che stiamo implementando in collaborazione con partner industriali quali Autostrade per l'Italia ed Eni dimostra come Cdp sia sempre più impegnata nel dare concreta attuazione al Piano Strategico garantendo, al contempo, benefici al territorio e favorendo inoltre l'implementazione dei principi di economia circolare". Lo afferma Fabio Barchiesi, Responsabile del Coordinamento Implementazione Piano e Iniziative Strategiche di Cassa Depositi e Prestiti.
Cdp ha fra le sue priorità quello di accelerare il processo di transizione energetica rendendolo possibile anche nell’ambito del trasporto autostradale, senza dimenticare lo sviluppo dell’economia circolare, un altro dei 10 campi di intervento individuati nel Piano Strategico 2022-2024 per colmare i gap di mercato identificati con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu per lo Sviluppo Sostenibile e con le missioni del Pnrr. E' per questo che Cdp ha siglato a metà novembre un accordo con Autostrade per l’Italia (Aspi) ed Eni, per sviluppare iniziative congiunte nell’ambito della mobilità sostenibile. Finalità: decarbonizzare la rete autostradale.
"Il progetto si tradurrà nella presenza di un numero sempre maggiore di colonnine per la ricarica elettrica nelle aree di rifornimento, di vettori decarbonizzati, quali elettrico, biometano e idrogeno. Ma anche di impianti per la produzione di energie da fonti rinnovabili, che saranno realizzati nelle immediate vicinanze delle aree nelle disponibilità di Aspi o in prossimità della rete autostradale", aggiunge il manager che ha seguito le trattative con i partner sin dalla genesi del progetto.
Ulteriori ambiti d’interesse e operatività della partnership sono quelli relativi alla definizione di programmi per lo sviluppo di prodotti sostenibili destinati al miglioramento della pavimentazione autostradale e, quale esempio di iniziative di economia circolare, la raccolta di pneumatici usati che possano essere rigenerati come prodotti chimici ed energetici. "È una partnership importante non solo per gli aspetti tecnici, ma anche per quelli strategici, perché è anche grazie ad alleanze come questa che Cassa vuole essere sempre più il motore per collaborazioni tra i più importanti gruppi industriali italiani”, conclude Barchiesi.