Dopo le operazioni 'Scudo dell'Eufrate' e 'Ramoscello d'ulivo'
"Operazione fonte della pace". E' questo il nome scelto per la nuova campagna militare turca nel nord della Siria, appena annunciata dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
L'offensiva, con i ribelli siriani alleati della Turchia, è la terza dei militari turchi in Siria dal 2016 dopo le operazioni 'Scudo dell'Eufrate' e 'Ramoscello d'ulivo'. Quest'ultima è scattata nel gennaio 2018 nell'enclave curda di Afrin. Entrambe le operazioni sono state lanciate con l'obiettivo dichiarato di eliminare la presenza dell'Isis dalle zone di confine tra Siria e Turchia, ma le offensive hanno colpito anche i curdi.
Il governo di Ankara considera come "terroristi" legati al Pkk i miliziani curdi siriani delle Unità di protezione del popolo (Ypg), che gli Usa hanno sostenuto in funzione anti-Isis.