Il lago Ciad situato nella parte centro-settentrionale dell'Africa, ai confini tra quattro Stati - Ciad, Camerun, Niger e Nigeria - si sta ormai prosciugando a causa del cambiamento climatico, causando conflitti e migrazioni. Lo ha reso noto in un report il gruppo per i diritti umani Refugees International, sottolineando come la riduzione delle risorse naturali, dovuta alle condizioni meteorologiche avverse, sta aumentando le tensioni tra le comunità e i profughi in fuga. Secondo il rapporto, circa 3 milioni di persone sono sfollate dalle loro terre e altri 11 milioni hanno bisogno di assistenza umanitaria.