Linea comune di Washington e Londra definita in una telefonata tra Biden e Johnson
Joe Biden e Boris Johnson hanno "concordato di continuare a lavorare insieme per garantire che coloro che hanno titolo per partire" dall'Afghanistan controllato dai Talebani "siano in grado di farlo, anche dopo la fine della fase iniziale dell'evacuazione". Lo riferisce Downing Street nel dare conto della telefonata tra il presidente Usa e il premier britannico, incentrata sulla situazione in corso in Afghanistan, in vista del vertice G7 di domani.
I talebani hanno ribadito che gli Stati Uniti devono lasciare il paese entro il 31 agosto. "E' una linea rossa. Il presidente Biden ha annunciato che il 31 agosto ritireranno tutte le loro forze militari. Quindi se decideranno una proroga significherà che staranno prolungando l'occupazione mentre non ce ne è alcun bisogno", ha detto a Sky News Suhail Shaheen, un portavoce dei Talebani.
Le operazioni di evacuazione al centro della telefonata tra Johnson e Biden, riferisce Downing Street, riguardano i cittadini britannici e Usa e quanti hanno collaborato con i rispettivi governi. Il premier britannico e il presidente Usa hanno sottolineato "l'importanza di un impegno diplomatico concertato per garantire i progressi compiuti in Afghanistan e prevenire una crisi umanitaria".
Londra e Washington si impegnano, inoltre, a "guidare l'azione internazionale, anche attraverso il G7 e il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, per stabilizzare la situazione, supportare il popolo afghano e lavorare nella direzione di un governo afghano inclusivo e rappresentativo".