La crociera piace sempre di più e i viaggi in nave in giro per il mondo continueranno a crescere. È questo il trend più che positivo per il 2017, così come emerge da State of the Cruise Industry Outlook 2017 di Cruise Lines International Association- Clia , la più grande associazione di categoria dell’industria crocieristica nel mondo.
Oltre 25 milioni i passeggeri previsti nell’anno in corso, un poderoso balzo in avanti rispetto ai 15,8 milioni stimati qualche anno fa. I dati di Clia parlano, inoltre, del debutto di 26 nuove navi per crociere oceaniche, fluviali o specializzate, per un investimento complessivo di oltre 6,8 miliardi di dollari. Tra il 2015 e il 2016, le spese del settore hanno “mosso” in tutto il mondo 117 miliardi di dollari, generando quasi un milione di posti di lavoro a tempo pieno e ben remunerati.
Ed è proprio l’inizio dell’anno il periodo più “caldo” per quanti decidono di programmare una crociera, approfittando anche delle diverse offerte a disposizione. Fra queste la promozione “Prezzo leggero” di Msc Crociere, grazie alla quale se si prenota una crociera entro il 31 gennaio 2017, la seconda persona paga la metà. Ampio il ventaglio delle destinazioni, dal Mediterraneo al Nord Europa , passando per Cuba, i Caraibi e le Antille. Luoghi da sogno o avventurosi, romantici o incontaminati: una buona idea per le vacanze di Pasqua o per un bel viaggio magari “fuori programma”.
Ma non ci sono solo i crocieristi affezionati da coccolare con proposte sempre nuove e interessanti perché si sta allargando il bacino di potenziali clienti, come sottolinea il rapporto Clia. Msc lo sa bene e tiene in gran conto quella fetta di non crocieristi o di neofiti del mare (circa il 48 per cento, secondo i dati Clia) che vorrebbero fare una vacanza in nave per l’oceano o, ancora, le nuove generazioni dei cosiddetti “Millennials” che sono attratti sempre più dalle vacanze in mare piuttosto che sulla terraferma. Un target di viaggiatori curiosi e aperti alle novità che, meglio di altri, potrebbe approfittare dell’offerta “Prezzo leggero”.
Ma se da una parte il settore cresce e l’industria navale continua ad espandersi, dall’altra si aprono nuove sfide, come evidenzia ancora il rapporto Clia: un ambiente più “business friendly”, nuove proposte per incoraggiare il turismo in Europa, aggiornamento costante delle norme di sicurezza a bordo e in porto. Un percorso di evoluzione che coinvolge tutte le più grandi compagnie e che vede il nostro Paese in prima linea con i suoi grandi porti di Civitavecchia, Venezia, Napoli, Genova.