'Scambio' di viaggiatori con altre destinazioni per rilanciare il settore, una strategia 'circolare' per sostenersi reciprocamente nella ripartenza post-Covid
Dopo lo stop forzato degli ultimi anni, è tempo di ripartire e per farlo l’Ente per il Turismo di Vienna lancia il progetto internazionale “United Cities of Tourism” che va a promuovere la città asburgica e allo stesso tempo sei paesi d’Europa quali Germania, Svizzera, Italia, Regno Unito, Spagna e Francia. "Abbiamo messo in atto una vera e propria strategia di tipo circolare che coinvolge non soltanto i viaggiatori esteri, che ci vengono a trovare, ma anche gli stessi viennesi che hanno voglia di scoprire nuove destinazioni; l’obiettivo primario è di supportarci reciprocamente per una ripartenza decisa che possa avvenire in tempi rapidi" commenta Norbert Kettner, Direttore di WienTourism.
Infatti, da inizio maggio e fino al 30 giugno 2022, ogni 100 turisti che si recheranno a Vienna, l’Ente per il turismo della capitale austriaca manderà un proprio concittadino in una delle 17 città coinvolte tra Monaco, Berlino, Amburgo, Francoforte, Colonia, Zurigo, Basilea, Ginevra, Roma, Milano, Firenze, Londra, Manchester, Barcellona, Parigi, Lione e Nizza. Occorrerà registrarsi sul portale ufficiale per provare ad ottenere uno dei numerosi biglietti a/r messi offerti da Austrian Airlines e ÖBB, quest’ultimo partner dell’iniziativa per il mercato Italia e permetterà di raggiungere Vienna o le città di Firenze, Roma e Milano con il treno Nightjet.
L’Ente per il Turismo di Vienna ha poi promosso per il prossimo 15 maggio l’istituzione della giornata “United Cities of Tourism” insieme agli uffici turistici delle città di Londra, Parigi, Berlino, Milano e Barcellona. Sulle loro pagine ufficiali di instagram non verranno mostrate cartoline della città di appartenenza quanto quelle di un’altra destinazione (per esempio, Vienna mostrerà le bellezze di Milano e Londra quelle di Vienna) con l’aggiunta dello “swipe up” per far conoscere l’iniziativa.
“United Cities of Tourism” - si spiega - punta soprattutto ai city break, modalità di viaggiare che nel pre-covid ha registrato i più alti tassi di crescita del turismo europeo. Vienna ne è un esempio - nel 2019 ha contato 17,6 milioni di pernottamenti superando per la prima volta la soglia di un miliardo di euro di fatturato nel settore alberghiero - e oggi crediamo che il turismo verso le città possa essere sempre più un attrattore per quel tipo di turista che cerca si bellezze storiche -artistiche e cultura ma anche sostenibilità che a Vienna è fortemente radicata nel tessuto urbano: nel trasporto pubblico, nelle istituzioni culturali e nelle strutture ricettive.
Vienna, inoltre, continua a mantenere alti standard qualitativi sia durante e dopo la pandemia. Secondo uno studio condotto dalla società di ricerche di mercato globale, TCI Research/Travelsat, per conto dell'Ente per il Turismo di Vienna analizzando 1,8 milioni di recensioni pubblicate sulle principali piattaforme, da gennaio 2019 a ottobre 2021, è uscito fuori un’attenta analisi. In tutte e tre le aree analizzate - alloggio, gastronomia e strutture per il tempo libero - Vienna e le sue imprese hanno ottenuto risultati eccellenti, con un punteggio di soddisfazione di 8,8 su 10, ottenendo dati significativamente migliori rispetto alle città europee di riferimento con una media di 8,65. Vienna non solo è stata in grado di mantenere la sua posizione competitiva in questi tempi difficili, ma in alcuni casi addirittura migliorarla.
Tra le novità che ci si aspetta da questo 2022 ci sono notevoli investimenti e nuove aperture nel settore dell’hotellerie. Sviluppi che testimoniano l'enorme fiducia in Vienna e portano a un miglioramento generale della qualità della destinazione con un aumento considerevole di posti letti entro la fine del 2023. La fiducia è giustificata dagli ultimi dati stilati a marzo 2022 che vedono già 700.000 pernottamenti nella capitale.