Il magnate, che ha appena acquistato il social per circa 44 miliardi di dollari, prospetta la rivoluzione che dovrebbe mettere tutti gli utenti più o meno sullo stesso piano
La spunta blu a pagamento, l’ultima idea di Elon Musk per Twitter. Il magnate, che ha appena acquistato il social per circa 44 miliardi di dollari, con un tweet (ovviamente) prospetta la rivoluzione che dovrebbe mettere tutti gli utenti più o meno sullo stesso piano. "L'attuale sistema dei signori e dei contadini di Twitter per chi ha o non ha la spunta blu è una stronzata. Potere al popolo! Blu per 8 dollari al mese", scrive Musk.
In sostanza, secondo Mr Tesla, chi vuole la spunta da utente verificato dovrà pagare. Il prezzo potrebbe variare da paese a paese in base al potere d’acquisto. La spunta blu sarà inserita in una sorta di pacchetto: "Otterrete anche priorità nelle risposte, nelle menzioni e nelle ricerche, tutto essenziale per evitare spam e truffe. Possibilità di postare video e audio lunghi. Pubblicità dimezzate". E i politici? Un Capo di Stato dovrà pagare? "Ci sarà un tag secondario sotto il nome per le figure pubbliche, come già accade per i politici".
La spunta a blu a pagamento è un tema che Musk ha discusso anche con utenti illustri. L’iniziale ipotesi di un abbonamento da 20 dollari al mese, ad esempio, non è piaciuta a Stephen King. “20 dollari al mese per la mia spunta blu? Si fottano, dovrebbero pagarmi loro”, il tweet poco entusiasta dello scrittore. “Dobbiamo pagare le bollette in qualche modo -la replica di Musk-. Twitter non può fare affidamento esclusivamente sulla pubblicità. Che ne dite di 8 dollari?”. Approvato, a quanto pare.