L'assessorato alle Politiche della Sicurezza e dal Dipartimento Cybersecurity e Sicurezza Urbana di Roma Capitale hanno organizzato un convegno che ha coinvolto tutto il settore
“Città digitali, baricentro tra normative, tecnologie, cybersicurezza e diritti della persona”, questo il titolo del Convegno che si è svolto presso la Sala della Protomoteca di Roma Capitale, organizzato dall’Assessorato alle Politiche della Sicurezza e dal Dipartimento Cybersecurity e Sicurezza Urbana di Roma Capitale, con il patrocinio della Prefettura di Roma, del Garante per la Protezione dei Dati Personali e dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. Un’occasione per analizzare l’impatto che le nuove tecnologie hanno sulla vita sociale e, soprattutto, delle loro connessioni con la sicurezza urbana, le nuove esigenze di cybersicurezza e la protezione dei dati dei cittadini. A portare i saluti introduttivi l’Assessore alle Politiche della Sicurezza di Roma Capitale, Monica Lucarelli, che ha ribadito come “L’integrazione tra cybersicurezza e sicurezza fisica in un Dipartimento sia stata una politica lungimirante, fortemente voluta dall’attuale amministrazione di Roma Capitale”. Il Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha dichiarato: “È di particolare importanza la presenza a Roma di un Dipartimento che integri la sicurezza cyber con la sicurezza fisica, anche in vista di una sfida importante come quella del Giubileo, per accompagnare la città verso una dimensione digitale che permetta l’incremento dei servizi e delle opportunità, ma che ha bisogno di essere accompagnata dalla sicurezza e dalla consapevolezza”.
Il Prefetto Bruno Frattasi, Direttore Generale dell’Agenzia di Cybersicurezza Nazionale (ACN), ha affermato: “La gestione integrata della sicurezza fisica e della sicurezza digitale offre un ventaglio di opportunità enormi per le città, dal miglioramento della mobilità cittadina, sostenibile, alla fruizione dei servizi pubblici e del vivere quotidiano. È uno dei fattori abilitanti per vivere in quelle che definiamo smart cities, città intelligenti, che hanno la capacità di porsi al servizio del cittadino in una dimensione olistica. Una città, una Capitale, digitalizzata che guarda all’insieme dei vari aspetti del vivere civile e offre una prospettiva al cittadino di una vita migliore dal punto di vista della fruizione dei servizi, del rapporto con il lavoro e con il tempo libero. Per offrire una vita più a misura d’uomo e centrata sulle necessità della persona e della propria famiglia”. Tanti gli interventi di alto livello preceduti dalla relazione della Direttrice del Dipartimento Cybersecurity e Sicurezza Urbana, Nicla Diomede, promotrice dell’evento, che ha sintetizzato la visione futura di Roma Capitale “che non vuole essere soltanto la città eterna, ma anche una città del futuro, un obiettivo da raggiungere non solo grazie alla visione politica, ma anche con le competenze manageriali e tecniche, per creare quell'ecosistema di fiducia e di cultura diffusa di una città digitale, sia all'esterno dell'amministrazione che al suo interno”. Preziosi i contributi in tal senso, tra gli altri, del Direttore della Polizia Postale, Ivano Gabrielli; dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali, rappresentata dall’Avvocato Guido Scorza; del Direttore Generale di Roma Capitale, Paolo Aielli; di Ugo Angeloni, Comandante generale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale; di Antonio Ragonesi, Capo Area Sicurezza dell’ANCI e dei rappresentanti della Guardia di Finanza e dell’Arma dei Carabinieri.