Il giocatore, accompagnato dai suoi legali, è stato ascoltato dalla pm e dagli investigatori a Torino
Avrebbe ammesso di aver fatto scommesse e puntate su roulette e altri giochi ma non sul calcio Alessandro Florenzi, il calciatore del Milan ascoltato oggi in procura a Torino per poco più di un’ora nell’ambito dell’inchiesta su presunte scommesse illecite. È quanto trapela al termine dell’interrogatorio di questo pomeriggio. Accompagnato dai suoi legali, il giocatore è stato ascoltato dagli investigatori e poi ha lasciato il Palagiustizia torinese da un ingresso secondario. Per Florenzi il reato ipotizzato è esercizio abusivo di attività di gioco o scommessa, lo stesso contestato Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo che nelle scorse settimane sono già stati sentiti.
Florenz è stato ascoltato dalla pm Manuela Pedrotta e dagli investigatori della Squadra mobile torinese. Il giocatore rossonero è arrivato in Procura, accompagnato dai suoi legali, passando da un ingresso secondario, qualche minuto prima delle 15.30.
La procura della federale della Figc non è stata sorpresa dell'iscrizione del nome di Florenzi nel registro degli indagati dalla Procura di Torino, ne era già a conoscenza, a quanto apprende l'Adnkronos. Ma, come avvenuto per il caso Zaniolo, la procura guidata da Chinè non procederà fino a che non ci saranno evidenze dalla Procura di Torino o una autodenuncia del calciatore.
Florenzi è stato iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di esercizio abusivo di attività di gioco o di scommesse (quella contemplata all'art 4 della legge 401 del 1989) e il suo nome si va ad aggiungere a quelli di Fagioli e Tonali, che hanno patteggiato, e di Zaniolo che ha respinto ogni responsabilità su scommesse effettuate nel calcio.