Previsto anche un maxi-schermo all'Olimpico. Totti ci crede: "Sarà partita combattuta"
Grande attesa per la finale di Europa League tra Siviglia e Roma. Il calcio d’inizio è stato programmato per domani, mercoledì 31 maggio, alle ore 21.00. A dirigere sarà l’arbitro inglese Anthony Taylor. I tifosi giallorossi arriveranno a Budapest tra oggi e domani. E per chi non è riuscito a prendere un biglietto per la finale, verrà allestito un maxischermo all'interno dello Stadio Olimpico.
Chi vorrà vedere la partita in tv potrà scegliere tra DAZN, connettendo la propria smart tv a internet e accedere all'app ufficiale della piattaforma. In alternativa si può ricorrere a console di gioco come Playstation o Xbox o dispositivi come Google Chromecast, Amazon Fire Stick TV o TIMVISION BOX.
Anche Sky proporrà la diretta della gara e i canali di riferimento per i suoi abbonati saranno Sky Sport Uno (numero 201), Sky Sport Football (203), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport (251).
Per la sfida è prevista anche la trasmissione in chiaro su Rai 1.
"È stata una sensazione meravigliosa vedere la Roma in finale. Da tifoso della Roma, è una delle cose più belle in assoluto. È una sensazione incredibile raggiungere due finali consecutive per la prima volta dopo tanti anni. Speriamo che le cose vadano per il verso giusto". Lo dice Francesco Totti, leggenda della Roma, al sito della Uefa. "Sarà una partita dura e combattuta, tutto può succedere. Credo che il Siviglia abbia più esperienza in queste finali. Se non sbaglio hanno giocato sei finali e le hanno vinte tutte e sei. Quindi, prima o poi, con un po' di fortuna, ne perderanno una", conclude Totti.
José Mourinho ha creato una profonda empatia con la Roma nel suo biennio da allenatore. Lo ha dimostrato anche nell'intervista rilasciata all'Uefa a due giorni dalla finale di Europa League contro il Siviglia: "La Roma è una città di calcio, è senso di appartenenza, è sentirsi parte di qualcosa".
Il portoghese non si preoccupa tanto della sua bacheca e del curriculum: "Non penso a quello che è successo prima, quel che è passato è passato, la mia filosofia e il mio segreto è guardare al futuro. Questa finale per me è una nuova finale. Io non penso più a quello che posso vincere, in questa fase della mia carriera penso al regalo che posso fare ai tifosi della Roma". E sul suo futuro: "La gente probabilmente pensa che io sia più anziano di quanto non lo sia davvero perché sono nel calcio da molto tempo e per i miei capelli bianchi, ma non lo sono tanto da chiudere il cerchio. Mi vedrete ancora per molto tempo".
Sul suo rapporto con la squadra e l'ambiente romanista in generale: "Non penso ci siano segreti, nel calcio come in qualsiasi altra cosa, ciò che conta di più sono i rapporti umani. Io l'ho detto anche ai miei giocatori, bisogna sempre dare tutto. Per questa ragione i tifosi della Roma ci rispettano e sono in grande empatia con noi. Lavoriamo duro ogni giorno per fare la storia del club, due finali europee consecutive le fanno solo i grandi club e spesso non ci riescono nemmeno. Per noi ha un grande valore esserci riusciti".