Lo scrittore: "Genera un giudizio senza conoscere, perché se tu sei famoso qualsiasi individuo è legittimato ad avere un’opinione su di te basata sull’istinto"
"Quando vado nelle scuole dico sempre che la fama è una roba orrenda". Roberto Saviano è ospite di 'Muschio Selvaggio' nella puntata che va online oggi dalle 12. I due, insieme a Davide Marra, parla di fama e invidia, partendo dal tragico caso di Enzo Tortora, il conduttore tv che finì in carcere per un'accusa falsa.
Parlando di come i pregiudizi, ad esempio l'associazione tra fama e il consumo di droga o la convinzione che la celebrità possa assicurare l'impunità, siano in grado di demolire la vita di un individuo, Saviano dice: "La fama genera un giudizio senza conoscere, perché se tu sei famoso qualsiasi individuo è legittimato ad avere un’opinione su di te basata sull’istinto, hai la faccia da cattivo, non me la conti giusta, parli troppo forbito, stai a fa un sacco di soldi quindi questo è un processo sulla fama. Quando vado nelle scuole dico sempre che la fama è una roba orrenda".
Saviano riporta poi una frase di Enzo Tortora “Speriamo che il mio sacrificio sia servito a questo Paese e che la mia non sia un’illusione”. Fedez commenta: “Mi dispiace dirlo, purtroppo forse è rimasta un’illusione la lotta di Enzo Tortora”. Saviano risponde facendo un quadro dell’eredità che questa storia ha lasciato e afferma: “Cosa resta? Molte riflessioni, innanzitutto lo strumento giudiziario come elemento per delegittimare o attaccare chi non sopporti o consideri un tuo nemico”. E poco dopo aggiunge: “L’attacco è sempre molto più efficace dell’elogio”.
“Io mi ricordo che dopo 'Vieni via con me' (il programma che il giornalista scrittore fece con Fabio Fazio, ndr.) che fa numeri stellari io sto malissimo perché mi arrivava per la prima volta nella vita una massa di merda e di accuse assurde per lettera, per mail, per strada… quando hai tante persone che ti guardano, hai tante persone che ti detestano, anche solo d’istinto o che non condividono le tue posizioni”. E poco più avanti aggiunge: “Succede un’altra dinamica, hai voluto essere famoso, cazzi tuoi! Io voglio arrivare alle persone, voglio che i miei libri vegano letti, voglio vivere del mio lavoro ma non faccio una strategia per cercare la fama, anzi a me da fastidio essere riconosciuto, ma che cosa succede quando c’è il corto circuito …quello che tu fai non viene criticato, magari fosse criticato, viene delegittimato che è diverso!”
Il discorso dalla fama si sposta al potere dei soldi e Fedez afferma: “Il problema di Roberto non è che si è arricchito, il problema di Roberto è che non si è arricchito abbastanza!” E Saviano incalza: “Avete toccato il punto, i diritti infatti sono sempre di coloro che non possono permetterselo… quando parliamo di diritto all’aborto, all’eutanasia per esempio in verità chi ha il denaro può andare ad abortire in svizzera, eutanasia in Olanda, il diritto è sempre di chi non può economicamente permetterselo”.