Il conduttore in conferenza stampa: "Quando arrivi all'Ariston dopo averlo amato da sin piccolo lo vivi e lo affronti con una parte anche un po' infantile"
dall'inviata Ilaria Floris
"Le polemiche? No, non mi hanno colpito perché ho la coscienza a posto e quello che ho fatto l'ho fatto pensando solo alla musica". Così Amadeus risponde in sala stampa sulle polemiche che hanno accompagnato la vigilia di Sanremo 70. "Devo essere sincero, non ho seguito più di tanto e non ho ascoltato, non mi sono soffermato sulle persone perché ho lavorato, sono chiuso qui da 15 giorni", dice il conduttore.
"Devo ringraziare l'amministratore delegato Fabrizio Salini e il direttore di Rai1 Stefano Coletta perché mi hanno dato completamente il loro sostegno. Solidarietà ma soprattutto intesa come fiducia nel lavoro che sto facendo: quella l'ho sentita incondizionatamente, e li ringrazio", prosegue.
"Il bambino che è in noi, parlo anche per il direttore di Rai1, è un bambino che ama molto il festival, questa è la verità: ci appartiene non solo perché fa parte della storia e del costume, ma perché siamo due grandi fan del festival da sempre. E quando arrivi all'Ariston dopo averlo amato da bambino, lo vivi e lo affronti con una parte anche un po' infantile", aggiunge.
"Anche questa conferenza stampa è un fatto nuovo - ha detto 'Ama' - le ho sempre vissute dall'altra parte, al massimo restavo appena fuori dall'ascensore. E' un'emozione". E analizzando il successo della trasmissione anche all'estero, il conduttore osserva che "se il festival ha un'importanza pari al Super Bowl è proprio perché la presenza della stampa e il risalto che gli da ne fa un evento che anche all'estero viene vissuto come grande e improtante, loro non ce l'hanno".
Su quello che il pubblico si deve aspettare da Sanremo 2020 a partire da domani sera, "sin da agosto ho detto: deve essere un intreccio di emozioni che appartengono alla storia e anche al presente e possibilmente al futuro - dice Amadeus - perché il presente deve diventare una scommessa per l futuro. Ma il 70esimo ci obbliga a celebrare il passato, e questo avverrà in modo semplice e naturale". Spazio anche all'imprevedibilità, però: "Sarà imprevedibile, ma finalmente da domani sera questa imprevedibilità, che fa parte anche degli ospiti, vedi Fiorello, sarà svelata", conclude Amadeus.