cerca CERCA
Martedì 11 Marzo 2025
Aggiornato: 09:22
10 ultim'ora clock BREAKING NEWS

Carlo Conti, il gossip e il Festival: "Chiacchiericcio è normale, ma non è Sanremo Island"

Il direttore artistico ha raccontato il suo festival, spiegando che ha rinunciato ai monologhi presenti nelle edizioni di Amadeus

Carlo Conti - Ipa
Carlo Conti - Ipa
07 febbraio 2025 | 18.57
LETTURA: 2 minuti

Il festival della canzone italiana non è 'Sanremo Island'. A dirlo, tagliando corto sulle polemiche e i gossip della 75ma edizione di Sanremo, è il conduttore e direttore artistico Carlo Conti, ospite stasera da Bruno Vespa a '5 Minuti'. "Il festival - ha detto - è anche questo: è chiacchiericcio, è parlare, sparlare, è un fumo che si crea intorno dove tutti vogliono dire la loro.Non è 'Sanremo Island', per me è semplicemente il festival della canzone italiana, io mi occupo soltanto dello spettacolo e delle canzoni".

Sul tipo di festival che si avvia a condurre e dirigere, il conduttore spiega: "Spero che ci sia la stessa buona leggerezza, proseguendo lo straordinario lavoro che hanno fatto Baglioni prima e Amadeus dopo. Questi otto anni sono passati via velocemente con tanta buona musica, con un bel fermento della musica italiana che è migliorata, con gli arrangiatori, con gli autori, con i cantanti, con tante collaborazioni. E spero che ancora una volta ci sia della buona musica, e un bello spettacolo leggero e divertente".

Niente monologhi nel festival di Conti

A '5 Minuti' Conti ha ribadito che il suo festival sarà caratterizzato dall'assenza di monologhi, che invece erano parte importante nelle edizioni precedenti. "Credo che anche questi siano un po' passati, no? Questi monologhi devono essere fatti per forza su un argomento - dice Conti- . Credo che si possa anche sottolineare qualcosa di importante, anche solo con delle parole o con un messaggio lanciato velocemente tra una canzone e l'altra. E comunque non mancheranno anche i momenti di riflessione in questo festival, ma non con il monologo lungo, non con per forza la lunga chiacchierata".

Sulla scelta di eliminare i monologhi Conti ha detto a Famiglia Cristiana: "Per accendere una lampadina non credo serva un monologo di mezz’ora: basta una piccola riflessione dei conduttori o un ospite che canta una canzone. Durante la prima serata, per esempio, l’israeliana Noa e la palestinese Mira Awad duetteranno sulle note di 'Imagine' di John Lennon". A chi gli faceva notare l'assenza di temi attuali nei testi, Conti ha risposto: "Per me tutto è sociale, anche un conflitto interiore, anche il racconto di una relazione. E poi, anche se non ci sono canzoni che parlano delle guerre in corso, non è detto che non ne parleremo all’interno del Festival".

Leggi anche
Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza