“La Csr è nell'evoluzione delle cose e c'è una spinta che viene dal basso, dalla società prima ancora che dalle leggi. Io mi occupo di leggi, guardo l'attuazione di nuove norme che fotografano una realtà in cambiamento. Quindi, il processo sarà quello di migliorare l'evoluzione che sta già andando avanti. Ha un suo corso attraverso delle regole giuste e un'attuazione corretta da parte di tutti gli interlocutori, le imprese, la società civile e le Ong. Questa è l'evoluzione che stiamo osservando”. Così Margherita Bianchini, vicedirettore generale Assonime, a margine del panel ‘L’impegno che fa la differenza: i diritti umani nella catena di fornitura’, tenutosi nel corso della prima giornata della dodicesima edizione del Salone della Csr e dell’Innovazione sociale, in svolgimento all’università Bocconi di Milano fino all’11 ottobre.