"Il Cedh, Centre d'Enseignement et de Développement de l'Homéopathie, è stato fondato nel 1972 con l'obiettivo di sviluppare un linguaggio unico per l'omeopatia, trasmettere ai professionisti della salute le conoscenze e gli strumenti necessari per la pratica quotidiana dell'omeopatia e creare quindi un corpus di informazioni affidabili e internazionali. Questo per dare a tutti i pazienti a livello mondiale l'accesso al trattamento omeopatico attraverso i loro medici. Siamo presenti in 28 Paesi e abbiamo formato in questi 50 anni più di 40mila professionisti della salute, non solo medici di medicina generale, ma anche pediatri e dermatologi ad esempio". Così Martine Tassone, direttore medico e didattico di Cedh Francia, a margine del decimo Congresso internazionale del Centre d'Enseignement et de Développement de l'Homéopathie, al via oggi a Roma con la partecipazione di oltre 500 professionisti della salute provenienti da 22 Paesi.
"Oggi qui abbiamo deciso di aprire le porte del congresso anche ad altre professioni della salute, come le ostetriche, gli infermieri, gli osteopati e i fisioterapisti - sottolinea Tassone - perché abbiamo intenzione di aprire l'accesso al Cedh anche a queste altre professioni del mondo medico".