"Il golf è uno sport che non ha limiti di età e può essere praticato da tutti. I chilometri che si percorrono a piedi sono un toccasana per cuore e circolazione e l’attività all’aperto aiuta il benessere mentale. Dunque, è uno sport che fa bene perché non ha controindicazioni”. Così Matteo Delpodio, direttore tecnico della Nazionale di golf, in occasione della conferenza stampa di presentazione “In buca contro il mieloma”, evento educativo promosso oggi a Roma da Sanofi, in collaborazione con Ail e Federazione italiana golf e che si è tenuto presso il Marco Simone Golf e Country Club.
“Non è vero che il golf sia uno sport solo per ricchi, uomini o giovani, anzi – spiega Delpodio -. Il lavoro fatto dalla Federazione prevede che in alcuni circoli non si paghi un prezzo superiore a quelli previsti per altri sport. Inoltre, la Ryder Cup ci permetterà di entrare nelle case degli italiani e di far loro cambiare idea”.
Oggi la pratica del golf “è accessibile alle donne e ai ragazzi – sottolinea - ma soprattutto è aperto a persone con difficoltà e patologie. La nostra nazionale paraolimpica è un progetto fantastico. Quest’anno abbiamo promosso un talent scout per conoscere i nostri atleti e abbiamo ottenuto una grande partecipazione. La disabilità non è un ostacolo nello sport, ma un’opportunità”,