“Dopo un’esperienza drammatica come quella della pandemia, abbiamo capito che il nostro ruolo ha ancora più valore. Oggi c’è ancora più bisogno di essere vicino ai ricercatori e alla ricerca in genere”. A dirlo è Francesco Frattini, segretario generale di Fondazione Roche, il quale ha poi sottolineato la gioia del ritorno in presenza della cerimonia di premiazione dei vincitori del bando “Fondazione Roche per la ricerca indipendente”: “Sono stato molto contento di avere la possibilità di premiare i ricercatori di persona, cosa che non abbiamo potuto fare l’anno scorso. Se è stato possibile godere della premiazione in presenza è perché la ricerca medico-scientifica ce l’ha permesso”.
Il segretario generale di Fondazione Roche ha poi illustrato le caratteristiche dell’appena inaugurata sesta edizione dell’iniziativa: “L’edizione 2021 del Bando di Fondazione Roche ricalca il format già collaudato, erogheremo otto grant da 50mila euro ciascuno per finanziare altrettanti progetti di ricerca. Le sei aree terapeutiche selezionate per la sesta tappa dell’iniziativa sono contraddistinte da un bisogno medico altissimo e in gran parte inevaso, stiamo parlando di oncologia, ematologia, complicazioni del Covid, emofilia, neuroscienze e oftalmologia. Inoltre - conclude Frattini - abbiamo deciso di dedicare due premi speciali alla medicina di precisione, che sta diventando sempre più importante, e all’utilizzo di tecnologie digitali per la ricerca, riflettendo anche in questo caso su una delle lezioni che abbiamo imparato durante la tragica esperienza che abbiamo vissuto in questi ultimi due anni”.