Mangiacavalli: "Dopo anni di spending review serve cambio di passo per rispondere ai bisogni di salute complessi"
"I professionisti sanitari che rappresento - infermieri e infermieri pediatrici - sono la spina dorsale del Servizio sanitario nazionale, un patrimonio intangibile. Senza di loro non esisterebbe il sistema salute. Ma è evidente che negli ultimi anni si è investito molto poco sul personale sanitario in termini di turnover, di sviluppo e valorizzazione di competenze specialistiche. Ora, dopo 20 anni di cura dimagrante e spending review, occorre cambiare passo per rispondere ai bisogni di salute complessi". Così Barbara Mangiacavalli, presidente Fnopi (Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche), a margine della presentazione delle ultime analisi e proposte dell''Osservatorio permanente assistenza pazienti Non-Covid. Focus su cronicità', illustrate nel corso di un incontro con i rappresentanti della politica nazionale e i principali stakeholder del Servizio sanitario nazionale, realizzato con il contributo non condizionato di Ucb, Bristol Myers Squibb, Gruppo Menarini, Sanofi e Beigene.
In questo momento, evidenzia Mangiacavalli, "nonostante l'evoluzione delle terapie intensive e di tutta la rete dell'urgenza-emergenza", in Italia abbiamo una professione infermieristica che "soffre di un appiattimento organizzativo, formativo e contrattuale: una situazione che non ci possiamo più permettere. C'è bisogno di lavorare su un'evoluzione di questa professione, di formare infermieri specialisti, riconoscerne il ruolo giuridico ed economico".
"Senza tali presupposti - ammonisce la presidente Fnopi - non può esserci una risposta appropriata ai bisogni di salute complessi e non ci può essere realmente un sistema salute degno di questo nome".