"Bisogna ascoltare tutta l'intervista e non una frase con la quale si sintetizzava un'analisi di quello che accadeva a Mosca, non quello che pensava Berlusconi"
"Bisogna ascoltare tutta l'intervista e non estrapolare una frase con la quale si sintetizzava un'analisi di quello che accadeva a Mosca, non quello che pensava Berlusconi. La posizione è molto chiara, non c'è possibilità di dibattito con la Federazione Russa, la Russia ha invaso l'Ucraina, la condanna è netta, totale, non può essere cambiata la posizione. Noi stiamo dalla parte della Nato, dell'Occidente, dell'Unione Europea e degli Stati Uniti". Così Antonio Tajani, coordinatore nazionale e vicepresidente di Forza Italia, rispondendo a Napoli a una domanda sulle affermazioni di Silvio Berlusconi ieri a Porta a Porta, dove ha sostenuto che Putin sia stato spinto a invadere l'Ucraina per mettere "persone perbene" a Kiev.
"La condanna è chiara, non ci sono dubbi - ribadisce Tajani - noi stiamo contro l'invasione dell'Ucraina, la condanniamo, abbiamo votato tutti i testi a sostegno dell'Ucraina compreso l'invio delle armi, quindi non ci sono dubbi sul posizionamento internazionale di Forza Italia. Questo è chiaro e lo ha ribadito anche questa mattina in una lunga intervista Berlusconi, quindi non c'è da strumentalizzare una frase detta nell'ambito di una lunga intervista".