Il Cav in una nota: "Sempre espresso con chiarezza delusione e dissenso per le scelte di Putin"
Silvio Berlusconi "non ha mai giustificato in alcun modo l’aggressione all’Ucraina da parte della Federazione Russa, un atto di forza inaccettabile nei confronti di uno Stato sovrano, che sta causando molte, troppe vittime. Al contrario, in questa come in altre occasioni pubbliche ha espresso con estrema chiarezza delusione e profondo dissenso verso le scelte del presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin". E' quanto si legge in una nota del leader di Forza Italia diffusa dal suo staff.
Una nota che di fatto smentisce quanto riportato dal 'Corriere della sera' che titolando 'Berlusconi giustifica Putin' oggi riferisce di uno sfogo del Cavaliere, intervenuto a un evento elettorale a Treviglio, nel quale avrebbe manifestato di non condividere l'invio di armi pesanti all'Ucraina e avanzato critiche nei confronti della gestione diplomatica della crisi ("non abbiamo signor leadr nel mondo, non li abbiamo in Europa") oltre all'atteggiamento del presidente Usa Biden ("Un leader mondiale che doveva avvicinare Putin al tavolo gli ha dato del criminale di guerra, gli ha detto che doveva andare via dal governo russo e finire in galera") e del segretario Nato Stoltenberg.
"Non ho mai avuto alcun dubbio. La posizione di Forza Italia è sempre stata chiarissima. Da una parte sola. Dalla parte ovviamente atlantica, del nord-atlantismo, senza se e senza ma, dalla parte dell'Ucraina", scrive su Facebook Renato Brunetta. "Le dichiarazioni di Berlusconi su Putin sono state smentite, evidentemente c’è stato qualche fraintendimento. Mai avuto alcun dubbio, mai nessuno può aver dubbi. La nostra posizione, di Berlusconi, di Tajani e di tutti i componenti di Forza Italia, è stata sempre stata limpida, forte e credibile. Non mi sono posto neanche il problema conoscendo la nostra storia, la nostra cultura e il posizionamento fin dalle origini nel Ppe".