Proposta di cui discutere quando "si aprirà il confronto nella maggioranza sulla riforma fiscale"
"Il Pd rivendica il diritto dovere di proporre idee e soluzioni per il Paese". Sono fonti del Nazareno a sottolineare quanto Enrico Letta creda nella proposta della dote ai 18enni, finanziata con la tassa di successione dell'1% più ricco del Paese. Lo stesso segretario del Pd, che stamattina ha parlato con Mario Draghi, nel pomeriggio ha twittato: "Non mollo".
"Il Pd affronta con serietà il confronto nella maggioranza sulla riforma fiscale, anche a Bruxelles Letta ha ribadito il sostegno a Draghi e l'esigenza di spingere sulle riforme", spiegano le stesse fonti chiarendo il fatto che la dote ai 18enni "è una proposta per questa legislatura, da fare oggi" e di cui discutere quando "si aprirà il confronto nella maggioranza sulla riforma fiscale".
Il Nazareno, tra l'altro, ricorda che la dote nasce dalle proposte del Forum sulle disuguaglianze e dalle idee di Fabrizio Barca ("sono mesi che Letta insiste su questo") e sottolinea il fatto, soprattutto per quel che riguarda il finanziamento della misura, che si tratti di "una redistribuzione e di un risarcimento di futuro" per le giovani generazioni. Sull'eco avuta nel partito dalla proposta, le stesse fonti dicono: "Il Pd è reduce da tante divisioni. Su questo tema è legittimo che ci sia una discussione su alcuni aspetti della proposta, ma le divisioni non ci sono".