La deputata 'relegata' nelle tribune di Montecitorio tuona contro le misure anti Covid: "Mi state discriminando"
"Vi lancio l'arma più potente, vi perdono!'. Show della deputata 'no green pass' Sara Cunial nell'aula della Camera. La deputata no green pass, 'relegata' nelle tribune dell'emiciclo dopo la decisione dei Questori di Montecitorio sull'obbligo del 'passaporto verde' alla Camera, è intervenuta durante i lavori. "Volevo permettermi di ringraziare questa istituzione. Lei, presidente, e tutta la Camera dei deputati, che ha evidenziato come il green pass sia una misura burocratica e non sanitaria, permettendomi di essere qui a svolgere le mie funzioni ed il ruolo di parlamentare eletta", ha esordito la Cunial nel brusio dell'aula.
"La stessa regola, messa dal Parlamento, colpisce milioni di lavoratori, colpevoli di essere nati liberi e sani", ha proseguito la deputata del Misto che poi è diventata sempre più incalzante: "Per un mese mi avete nominata senza che io fossi presente e quindi vi chiedo di lasciarmi un minuto per rispondere alle accuse che in questa Camera mi sono state rivolte mentre io non ero presente. Dall'alto della mia posizione, oggi, vi lancio l'arma più potente: io vi perdono, anche se mi state discriminando come mai è successo in quest'Aula a nessun altro parlamentare".
Vani i tentativi della presidenza di interrompere la Cunial, che avrebbe dovuto parlare sull'ordine dei lavori: "Mi state discriminando come state facendo per tutti i cittadini, trasformando i nostri diritti naturali e costituzionali in privilegi! Vi perdono!", ha concluso la deputata.