Nello scambio si inserisce anche Calenda, che dà ragione all'assessore milanese
La proposta del ministro Giuseppe Valditara provoca un botta e risposta via twitter tra il deputato dem Enzo Amendola e Pier Francesco Maran, assessore della giunta Sala a Milano. E nello scambio si inserisce anche Carlo Calenda a dare ragione all'assessore milanese. Scrive Amendola: "La geniale idea di Valditara: parametrare gli stipendi degli insegnanti a seconda del costo della vita. Un altro modo per spaccare l'Italia, depauperare il Sud, drenare gli insegnanti verso le zone più ricche del Paese. Giù le mani dalla scuola, resti unitaria e democratica".
Commenta Maran: "Bisogna anche avere pragmatismo, a Milano con l'attuale stipendio un insegnante non è in grado di avere un tenore di vita adeguato e vi è una fuga dal lavoro pubblico. Per restare unita la scuola ha bisogno che chi vi lavora possa mantenersi e il costo della vita non è uniforme".
Controreplica Amendola: "Il pragmatismo è affrontare la questione salariale degli insegnanti (di tutti gli insegnanti), dei dipendenti, e in genere dei lavoratori. Non lo affronti mettendo in competizione i territori. Questa è la differenza tra riformismo e leghismo". Mentre Calenda rilancia il post di Maran e si schiera con l'assessore: "Concordo pienamente".