"Se in piazza lunedì vengo anch'io"
Matteo Salvini, a un'iniziativa a Ostia, replica a Enrico Letta che ha auspicato la presenza di tutti in piazza sabato alla manifestazione indetta dai sindacati, dopo il caso Forza Nuova e l'assalto alla Cgil durante le proteste no Green pass di Roma.
"Condanno ogni genere di violenza, se ci sono associazioni che portano avanti idee con la violenza vanno chiuse" dice il leader della Lega, ricordando che la violenza non è ascrivibile solo alla destra, perché se "a Roma sono stati fermati violenti di destra, a Milano sono stati fermati violenti di sinistra. E allora dico a Letta: mettere fuorilegge tutte le realtà violente, e in piazza ci andiamo tutti insieme".
Poi rilancia: "Cosa fa il Pd? Convoca una manifestazione il giorno prima del voto... convocala lunedì e vengo anch'io".
"Ci fanno parlare dieci giorni di antifascismo, poi il giorno dopo il voto gli scandali spariscono..." scandisce ancora Salvini. Sulla manifestazione di sabato scorso, il leader della Lega ricorda poi come "una persona con Daspo, che non poteva stare lì, invece stava lì... o qualcuno non sa fare il suo lavoro o a qualcuno fa comodo".
Da alcuni colloqui telefonici tra Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni, si apprende da fonti della Lega, è emerso che il centrodestra condanna le violenze senza se e senza ma, ed è pronto a votare una mozione per chiedere interventi contro tutte le realtà eversive, non solo quelle evidenziate dalla sinistra.