"Sì a confronto ma no a alibi governo"
"Noi siamo un partito responsabile, per questo ascolteremo il governo. Ma la priorità nel Paese è la riforma della Costituzione?". Elly Schlein ha dettato la linea del Pd sulle riforme stamattina alla riunione della segreteria dem, convocata alle 8 da remoto. L'incontro si è consumato in un "clima unitario", assicurano diversi partecipanti al termine.
I dem, ovviamente, risponderano alla convocazione della Meloni "ma con realismo e cautela", hanno spiegato concordi alcuni membri della segreteria dem. Perché "il sospetto è che il governo cerchi di spostare l'attenzione, quasi un alibi, rispetto ai problemi veri che ci sono sul tavolo". In alcuni interventi, tra l'altro, è anche emerso stupore per le ultime dichiarazioni di alcuni esponenti del governo: "Ma quali sono le regole di ingaggio di questi incontri, quelle che si avanti comunque anche senza opposizioni?".
Nel merito, nel corso della segreteria sarebbe stato confermato il "no" secco a ogni ipotesi di presidenzialismo o premierato. Schlein, comunque, ha convocato i parlamentari delle commissioni competenti per fare il punto. Poi, ha chiarito che sarà lei stessa a spiegare la posizione dem in vista del faccia a faccia di domani con il premier Meloni. Per questo ha chiesto a tutti il massimo riserbo.