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Quirinale 2022, elezione presidente Repubblica: news 25 gennaio

25 gennaio 2022 | 09.19
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ORE 13.27 - "La passione politica è la mia vita!!". E' quanto scrive in un post su Instagram Pier Ferdinando postando una sua foto, giovanissimo, mentre parla dal palco ad un'iniziativa politica.

ORE 13.16 - "Né il centrodestra né il centrosinistra hanno i voti per eleggere il presidente della Repubblica, serve quindi una condivisione". Il vice-capogruppo del Partito Democratico al Senato, Franco Mirabelli, commenta così, intervistato da Affaritaliani.it, l'annuncio di una rosa di nomi da parte del centrodestra.

ORE 13.13 - "Sono preoccupato per la situazione tra Ucraina e Russia e dobbiamo difendere l’Ucraina. Abbiamo bisogno di un profilo 'atlantico'. Chi sarà Presidente della Repubblica dovrà trasmettere il senso di unità, come Mattarella, il centrodestra non proponga nomi divisivi". Così Enrico Letta su twitter rilanciando l'intervista a Cnbc.

ORE 13.12 - "Nelle trattative di questi giorni se i partiti delle due parti politiche principali, non trovano un accordo su Pier Ferdinando Casini o su Marcello Pera, che sono personalità che hanno ricoperto importanti incarichi istituzionali, allora il prossimo capo dello Stato sarà Mario Draghi". E' quanto dice all'AdnKronos, l'ex premier Lamberto Dini, spiegando come il nome dell'attuale presidente del Consiglio "al Quirinale sarebbe una garanzia per i prossimi sette anni".

ORE 13.03 - "Il centrodestra è stato compatto fin dall'inizio, prima sull'ipotesi di Silvio Berlusconi ed anche dopo il ritiro della sua candidatura. Arriveremo in modo unitario ad individuare una rosa di nomi che rappresentano l'area culturale di centrodestra, ma deve essere chiaro fin da subito che non accetteremo veti. La sinistra non può continuare ad opporsi in maniera strumentale a personalità autorevoli soltanto perché espressione dell'area culturale di centrodestra. Questo è inaccettabile". A dirlo il vicepresidente vicario di Fratelli d'Italia al Senato, Isabella Rauti, in collegamento con Rainews24.

ORE 12.59 - "Invito tutti i Grandi Elettori a prendere le distanze da questo modo di concepire la Politica, asservita ad una informazione giornalistica che spettacolarizza tutto e la trasforma in circo mediatico. Non comprendendo questo arrovellarsi e tramare, parlare sottovoce, stipulare intese e sottintesi, accordi e disaccordi, patteggiamenti e promesse. Sento che la storia sta passando fra le nostre mani, insieme ad altre mille mani che non lo meritano. La soluzione è sotto gli occhi di tutti eppure non la vediamo. Invito tutti i miei colleghi, che ieri hanno dichiarato di sentirsi fieri ed orgogliosi di votare per il Presidente della Repubblica, di non votare oggi scheda bianca ma Sergio Mattarella. Sono convinto che se venisse rieletto non potrebbe che accettare". Lo dichiara il deputato del Gruppo Misto, Giorgio Trizzino.

ORE 12.58 - Sospetti e timori attraversano la truppa Pd: quello maggiore è che l'alleato faccia sponda a Salvini su un nome di centrodestra. Sospetti rafforzati anche dalla frase di Conte nell'assemblea M5S di domenica sera che ieri rimbalzava in Transatlantico: "A differenza di Pd e Leu, non abbiamo remore a considerare una candidatura che venga dal centrodestra", ha detto l'ex-premier. Posizione rilanciata anche oggi da Riccardo Ricciardi: "Nessun veto sui candidati di centrodestra, se ci propongono persone veramente di alto profilo istituzionale", dice il vicepresidente M5S.

ORE 12.47 - "La battaglia che si consuma dietro le quinte a Roma è altrettanto importante per il futuro dell'Europa". A scriverlo è 'Le Monde' in un editoriale dedicato alla corsa per il Quirinale.

"A Roma si avvicina la fine del mandato di Sergio Mattarella e i traslocatori sono già al lavoro. Tra pochi giorni lascerà il Palazzo del Quirinale al suo successore, salvo sorprese dell'ultimo minuto, lasciando il posto al tredicesimo Presidente nella storia della Repubblica Italiana. Sarà Mario Draghi? Entrato in carica nel febbraio 2021, dopo una nuova crisi di governo risultata fatale al governo di Giuseppe Conte, l'attuale presidente del consiglio ha tutte le carte in regola per aspirarvi", vi si legge.

ORE 12.35 - "Non sono andata a votare ieri e neanche oggi andrò. Non mi sento ancora in forma per affrontare un viaggio fino a Roma e non mi sembra il caso di rischiare di sentirmi peggio. Anche se avessi avuto l'influenza non avrei rischiato, ecco aspetterei un altro giorno. Parliamo tanto di servizi sanitari affaticati, non mettersi nelle condizioni di potersi aggravare è secondo me anche prevenzione". Così all'Adnkronos la deputata del Misto Doriana Sarli, ex M5S.


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