Pressing amministratori locali e il coordinatore di sindaci dem non esclude di essere della partita. "Non si può che ripartire dai sindaci progressisti e riformisti, dalla sinistra di prossimità". A Pesaro guida giunta con centrosinistra e 5 Stelle.
Potrebbe esserci già un primo candidato alla segreteria Pd nel congresso che si terrà nei primi mesi del 2023: Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e coordinatore dei sindaci Pd. A quanto apprende l'Adnkronos, sarebbe in atto un pressing di amministratori locali perchè scenda in campo. E il sindaco di Pesaro non esclude la disponibilità che stavolta sia della partita.
"C'è chi sostiene convintamente che 'dopo Letta tocca ai sindaci'. Lo stanno spingendo molto quelli a lui più vicini", si spiega ricordando tra l'altro che Ricci a Pesaro guida una maggioranza di centrosinistra con i cinquestelle e "l'ha mantenuta". La richiesta è quella di ripartire dai territori, dalla provincia (non solo le grandi città e i centri storici) dove il Pd continua a perdere.
Lo stesso Ricci stamattina commentando l'esito delle elezioni ha dato un'indicazione sulla ripartenza dopo la sconfitta elettorale: "Nelle prossime ore proverò a fare un'analisi del voto approfondita, ma due cose le posso già dire. Per prima cosa il problema non era il campo o l'alleanza larga, ma non essere riusciti a farla. Poi non si può che ripartire dai sindaci progressisti e riformisti, dalla sinistra di prossimità. I Comuni sono l'unico livello istituzionale dove governiamo, con il 70% dei sindaci di centrosinistra".