"Amareggiato sul piano personale. Sinceramente non vedo le ragioni che motivino la sua scelta, né nel merito, né nel metodo"
"Sono amareggiato sul piano personale e deluso sul piano politico. Ho appreso della decisione di Enrico Borghi leggendo la prima rassegna stampa stanotte". Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
"Mi sembra che il miglior commento lo abbia fatto il gruppo dirigente del Pd del suo territorio. Personalmente penso che non siamo in Parlamento a rappresentare solo noi stessi. E sinceramente non vedo le ragioni che motivino la sua scelta, né nel merito, né nel metodo. Si discute, ci si confronta, ci sono sensibilità diverse, ma il Pd è una grande comunità. Come con tutte le senatrici e i senatori del gruppo avevo avuto un colloquio personale con lui, per ragionare del suo lavoro nel Copasir e per capire quali altri impegni potessero esserci per lui".
"Ovviamente oggi gli ho parlato e chiesto formalmente di lasciare il Copasir, perché in organismi come quello - spiega - ci si sta in rappresentanza di un partito e non a titolo personale".