"Stanno imbastendo un processo politico. Io al citofono? Quelli erano spacciatori, ma chi consuma va aiutato"
Per Matteo Salvini, il caso Luca Morisi - indagato per droga - "è un attacco gratuito alla Lega a cinque giorni dal voto". "L'ho saputo con voi del caso Morisi - continua Salvini -. Non c'è reato, son problemi che riguardano la vita privata di una persona". "Comunque - ha sottolineato ancora il leader della Lega - chi spaccia droga è un criminale chi la usa va curato". Per il numero uno del Carroccio, "stanno imbastendo un processo politico contro la Lega, è surreale...", dice, mentre sulla citofonata alla palazzina di Bologna abitata da un presunto spacciatore che vide protagonista lo stesso leghista aggiunge: "Quelli - spiega, ospite di 'Oggi è un altro giorno' su Rai1 parlando dell'episodio - erano spacciatori, infatti sono stati arrestati. Chi vende droga vende morte, chi la consuma sbaglia e va aiutato e capito", risponde a chi fa un parallelo con la vicenda.