Via libera della Camera con 142 voti favorevoli, 90 contrari e quattro astenuti
L'aula della Camera ha approvato con 142 voti favorevoli, 90 contrari e quattro astenuti il decreto legge Milleproroghe. Il testo, già approvato dal Senato, è legge. Novità su fronte balneari, smart working, sanità e non solo.
"Con il decreto Milleproroghe appena approvato dalla Camera diamo risposte concrete a molte esigenze dei cittadini e della pubblica amministrazione" ha dichiarato il sottosegretario all'Interno, Emanuele Prisco. "Tra queste - ha sottolineato - sono numerose e rilevanti le disposizioni che riguardano l’attività del Ministero dell’Interno: dal potenziamento delle dotazioni organiche delle prefetture in risposta alle esigenze del Pnrr, in particolare nei controlli antimafia, al rafforzamento degli organici della Polizia di Stato con lo scorrimento della graduatoria per 1.800 ispettori. E' previsto anche lo scorrimento delle graduatorie dei Vigili del fuoco e la stabilizzazione del personale volontario. Abbiamo poi semplificato le modalità assunzionali delle forze dell'ordine e dei Vigili del fuoco per rendere più veloce il reclutamento in servizio".
"Una grande attenzione è poi dedicata agli enti locali. Per i Comuni e le Province vengono semplificate le procedure per consentire le assunzioni per l’attuazione del Pnrr e vengono razionalizzati alcuni termini per assolvere gli obblighi contabili, specie per gli enti in riequilibrio che hanno da poco proceduto al rinnovo degli organi elettivi. E’ stato inoltre prorogato lo stanziamento per garantire l’accoglienza da parte dei Comuni per i minori non accompagnati in fuga dal conflitto in Ucraina", ha ricordato Prisco.