La manifestazione, organizzata da Unione Popolare, ma con i vessilli di Potere al popolo, Pci, Rifondazione e Giovani Comunisti
Circa 200 persone si sono riunite in piazza Duomo a Milano per chiedere la fine della guerra in Ucraina. Una grande bandiera della pace viene sventolata ai piedi della cattedrale di Milano alla manifestazione, organizzata da Unione Popolare, ma aperta a tutti e che vede anche i vessilli di Potere al popolo, Pci, Rifondazione Comunista e Giovani Comunisti. 'Stop invio di armi', 'vostre le guerre, nostre le bollette' sono alcuni degli slogan che si leggono sugli striscioni e sui cartelli dei manifestanti. "Fuori l'Italia dalla Nato, fuori la Nato dall'Italia" cantano invece alcuni sostenitori di Potere al popolo.
"Chiediamo la pace e un cambio di rotta della politica internazionale e della Nato per far partire sul serio un negoziato di pace. Bisogna in particolare fermare l’invio di armi che chiamano solamente odio ed escalation", dice Domenico Finiguerra, candidato di Unione popolare alle ultime elezioni politiche. "Gli italiani scendano in piazza per chiedere la pace contro la minaccia nucleare, che incombe e che stiamo subendo con troppa tranquillità".
Anna Camposampiero, sempre di Unione Popolare, sottolinea che "l’Unione europea ha assunto una posizione di cobelligeranza in questo conflitto. Si stanno facendo subire al popolo scelte drammatiche che ci portano vicini a una guerra totale".