La leader di Fratelli d'Italia all'attacco in un comizio a Piacenza: "Solo noi ci assumiamo la responsabilità di quello in cui crediamo"
Giorgia Meloni contro Matteo Renzi. Oggetto del contendere il reddito di cittadinanza, che vede accomunati Fratelli d'Italia e Italia viva nel contrastarlo. Ma con una profonda differenza, rivendica la leader di Fdi durante un comizio a Piacenza. Mentre infatti il suo partito ha votato contro in Parlamento, quello dell'ex premier ora raccoglie firme per il referendum, ma non si oppose al provvedimento quando alle Camere si votò lo stanziamento di fondi per sostenere la misura.
"Fratelli d'Italia -sottolinea Meloni- è l'unico partito dell'attuale Parlamento che non ha mai votato il reddito di cittadinanza. Renzi adesso raccoglie le firme contro il reddito di cittadinanza, ma chi ce li ha messi i soldi sul reddito di cittadinanza? Renzi".
"Ma quando stavate in Parlamento ed è arrivato il reddito di cittadinanza nella manovra di bilancio con altri 8 miliardi, perché -chiede la leader di Fdi- non avete votato contro invece di raccogliere le firme fuori dal palazzo e votare dentro per tenervi al Governo? Assumetevi le responsabilità di quello in cui credete come ha sempre fatto Fratelli d'Italia".
"Il reddito di cittadinanza è un parafulmine perfetto: i poveri non possiedono giornali, non organizzano convention elettorali e quindi sono bersagli ideali", afferma invece il ministro del Lavoro, Andrea Orlando. Ma per Maurizio Lupi, presidente di Noi con l'Italia, “la vera lotta alla povertà si fa creando buona occupazione, nuovi posti di lavoro, aumentando il potere d’acquisto delle famiglie e sostenendo le imprese, non col reddito di cittadinanza, ormai un moloch assistenzialista che crea più problemi sociali di quanti ne risolva".