La telefonata sul no alla deroga sulla regola dei due mandati
Le telefonate tra ieri ma anche questa mattina, mentre trapelava la notizia -con un take di agenzia- sul niet alla deroga della regola dei due mandati. Giuseppe Conte già ieri si è armato di telefonino e ha annunciato lui stesso a tutti i 'big' che saltavano che no, non c'era stato nulla da fare. "Mi spiace, io ce l'ho messa tutta: Grillo è stato davvero irremovibile", le sue parole riportate da alcuni 'veterani' all'Adnkronos.
Quando arriva la fuga di notizie, l'ex premier si indispone, perché l'elenco di chiamate da fare è ancora lungo, i 'silurati' rischiano di scoprirlo a mezzo stampa. Lui va avanti. "Dovete restare al nostro fianco - l'appello che rivolge -, faremo bene e ci sarà posto per tutti".
L'ex premier, in telefonate non certo semplici, ha stimato un risultato elettorale ben al di sopra delle sondaggi, "vedrai staremo almeno al 15%". Da qui, la richiesta per un impegno in campagna elettorale anche da parte di chi è rimasto a bocca asciutta. Una richiesta che non tutti hanno preso benissimo. "Sono un grillino della prima ora, stavo per far partire il vecchio 'vaffa' del M5S della prima ora...", confida uno dei più amareggiati.