"La Lega non ha mai partecipato a nessuna delle 22 riunioni di negoziato che abbiamo svolto nel corso di due anni sulla riforma di Dublino". Così scrive, in un commento su Facebook, Elly Schlein, europarlamentare di 'Possibile' e relatrice per il suo gruppo S&d (Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici) della riforma del regolamento di Dublino, la riforma del sistema di asilo europeo finita nelle ultime settimane al centro del dibattito politico dopo il secco no del ministro dell'Interno Matteo Salvini.
Una riforma che invece, secondo l'eurodeputata, "è necessaria per cambiare la norma in base alla quale le persone sono costrette (salvo certi casi) a chiedere l'asilo nel primo Paese dove arrivano. La stessa norma per cui per anni altri Paesi hanno potuto rimandare in Italia migliaia di persone che non volevano tornarci, solo perché sono entrate in Europa dall'Italia". Schlein ricorda poi il via libera del Parlamento Europeo alla modifica del testo sull'asilo ottenuto lo scorso ottobre senza l'approvazione della Lega.
"Quando dopo due anni di negoziato (e da parte mia 145 emendamenti) abbiamo ottenuto questo straordinario risultato facendo votare ai due terzi del Parlamento la cancellazione di quel criterio (il principio per cui il primo Paese Ue in cui il richiedente asilo mette piede ha la responsabilità di occuparsi della domanda di asilo, ndr) per sostituirlo con il ricollocamento automatico e permanente obbligatorio per tutti gli Stati - spiega Schlein - la Lega si è astenuta, e i 5 stelle hanno votato contro. A voi il giudizio".