Il segretario di +Europa Riccardo Magi: "Probabilmente il ministro dell'agricoltura si è messo due fette di salame ungherese e non Made in Italy sugli occhi..."
Le immagini di Ilaria Salis in catene davanti ai giudici ungheresi? "Non le ho viste, vado a vederle. Non commento cose che non ho visto...". Così risponde il ministro dell'Agricoltura ed esponente di Fdi, Francesco Lollobrigida, interpellato dai cronisti a Montecitorio sul caso dell'italiana detenuta in Ungheria e comparsa ieri in aula a Budapest con manette a polsi e caviglie.
"Il ministro Lollobrigida non ha visto le immagini di Ilaria Salis e quindi non può commentare. Probabilmente il ministro dell’agricoltura si è messo due fette di salame ungherese e non Made in Italy sugli occhi, visto che non riesce a vedere le violazioni dello Stato di Diritto e dei più basilari diritti dei detenuti da parte del suo amico Orban nei confronti di una cittadina italiana", commenta su X il segretario di +Europa Riccardo Magi.
"E forse Lollobrigida è così impegnato a difendere gli agricoltori che bloccano le autostrade da non ricordare che proprio lui chiese l’applicazione della direttiva europea sulla presunzione di innocenza che oggi l’Ungheria sta violando in maniera palese e plateale e che dovrebbe prevedere proprio le garanzie per le persone sottoposte a processo”.
"Leggo che il ministro Lollobrigida non commenta le immagini ignobili di Ilaria Salis in catene perché dice di non averle viste. Forse è impegnato a fermare qualche treno, diamogli una mano, così magari si rende conto della disumanità del regime del suo amico Orban", scrive su X il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra, postando le foto di Ilaria Salis in catene nel tribunale di Budapest.