Per il neo commissario Ue agli affari economici questo è un "momento cruciale per futuro dell'economia europea". E assicura "impegno per contribuire al rilancio della crescita e alla sua sostenibilità sociale e ambientale"
"Cercherò di onorare l’Italia, il cui Governo mi ha proposto, lavorando nell’interesse di tutti i cittadini europei e in costante raccordo con il Parlamento europeo e le istituzioni dell’Unione". Lo dichiara Paolo Gentiloni, neo commissario Ue agli affari economici, ringraziando "la presidente Ursula Von der Leyen per l’incarico che mi ha assegnato nella nuova Commissione". "
La responsabilità di Commissario all’economia alla quale oggi sono stato candidato è di grande rilievo in un momento cruciale per il futuro dell’economia europea", afferma Gentiloni, che poi assicura: "Mi impegnerò innanzitutto per contribuire al rilancio della crescita e alla sua sostenibilità sociale e ambientale", sottolinea l'ex premier.
Moscovici - "Il mio successore designato" come commissario europeo agli Affari economici Paolo Gentiloni "è un amico ed una scelta eccellente, saprà portare i valori e le idee della famiglia socialdemocratica", scrive su twitter il commissario uscente agli Affari economici e monetari, il francese Pierre Moscovici, che ha definito quella presentata dalla presidente eletta Ursula von der Leyen "una Commissione politica, equilibrata e per la prima volta paritaria".
Amendola - "Per l'Italia è un onore ottenere la delega agli Affari Economici della Commissione Ue. Importante e prestigiosa. Significa che il Paese è tornato protagonista in Europa. A Paolo Gentiloni auguri per una grande responsabilità, la persona giusta al momento giusto", il commento su twitter del ministro per gli Affari europei Enzo Amendola.
Zingaretti - "Grande soddisfazione!", esprime il segretario del Pd, Nicola Zingaretti. "Paolo Gentiloni nominato Commissario Europeo agli Affari Economici. Una delega importante per tutti. Ora costruiamo una nuova Europa verde, giusta e vicina alla vita delle persone", scrive su Twitter.
Salvini - Diverso il tono di Matteo Salvini. "E' la conferma che Conte ha fatto il patto con il diavolo, con Merkel e Macron, per interesse personale", afferma il leader della Lega. "Avevano promesso di cambiare l'Europa e mandano un vecchio uomo del vecchio Pd" a Strasburgo. "Conte - conclude Salvini - ha scelto che nascesse un governo tra Parigi, Berlino e Bruxelles".