La leader di Fdi sul palco della Conferenza: "Vogliamo indicare la rotta e trasformare questa epoca infame in nuovo Risorgimento"
Giorgia Meloni arriva sul palco della Conferenza programmatica di Fdi a Milano, 'Italia, energia da liberare', sventolando il Tricolore. ''Buon pomeriggio, fratelli patrioti, grazie di aver risposto numerosi...'', esordisce l'ex ministra della Gioventù in doppio petto blu navy con bottoni dorati e pantaloni in tinta. ''Vogliamo essere i primi a indicare la rotta'', dice Meloni.
"Siamo pronti a coinvolgere le tantissime autorevoli personalità che saranno ospiti della nostra tre giorni per dare la proposta più seria possibile al nostro Paese'' sottolinea.
''Siamo stati gli unici ad organizzare una Conferenza programmatica mentre tutto cambia. Ci faremo trovare pronti'' per "governare la Nazione. Ci faremo trovare pronti con le idee giuste e le persone giuste... Questo è il messaggio che vogliamo dare oggi''.
"Il declino non è un destino, è una scelta, si può invertire, ed è quello che abbiamo in mente di fare e se ci riusciremo noi trasformeremo questa epoca infame in un nuovo Risorgimento italiano" scandisce la leader di Fdi.
"Energia da liberare non è solo una suggestione - dice Meloni - ma la trama del nostro programma. L'Italia è una nazione bloccata, che ha un disperato bisogno di liberare la sua energia".
Poi, alzando la voce dal palco: ''Mettetevelo in testa, noi non abbiamo padroni, il nostro unico padrone è il popolo italiano...''.
''E' il tempo del necessario ritorno al reale. Il campo del reale è quello dei conservatori, quello è il nostro tempo...".
E incalza: “Vogliamo rispondere a questa accusa che ci viene formulata di non avere una classe dirigente adatta a governare la nazione. Sappiamo che l’accusa è ridicola ma in Italia, che ha affrontato la pandemia con Speranza alla Salute e Di Maio agli Esteri con la guerra in Ucraina, il problema è il nostro? Io dissento”.
UCRAINA - "In Ucraina si decide anche il nostro futuro - sottolinea - ed è importante che si capisca, non solo perché è più vicina a noi di quanto possa sembrare ma per come incide sui nostri equilibri, in primo luogo in Europa".
Europa che "si è presentata all'appuntamento della storia senza una difesa, senza una politica estera, incapace di svolgere qualsiasi azione diplomatica... L'Europa ha deciso di farsi difendere dagli Stati Uniti ma quando lo chiedi devi sapere che l'altro non lo farà gratis... L'ingerenza americana è una scelta europea ed è una scelta sbagliata'' rimarca la leader di Fdi.
"Vogliamo essere alleati e non sudditi ma questo ha un costo. Chiediamo forme di compensazione per le nazioni più colpite dalle sanzioni" dice Meloni, ricordando le parole del presidente Usa Joe Biden il quale sostiene che le sanzioni alla Russia avranno un impatto ''minimo'' sugli americani. ''Presidente Biden su di noi le sanzioni avranno un impatto massimo", incalza rivolta al presidente Usa. ''Non faremo i muli da soma dell'Occidente... la grande sfida per il futuro è tornare padroni del nostro destino''.
COVID - Quanto alla pandemia, “non accetteremo più provvedimenti insensati - avverte - è ora di dire basta all’emergenza eterna e tornare al rispetto delle regole".
"Se la politica vuole chiedere sacrifici - aggiunge - deve prima dimostrare di essere disposta a farli, se la politica chiede che i cittadini siano responsabili deve prima dimostrare di essere responsabile".
RIFORME - Poi le riforme. ''Noi non molliamo - mette in chiaro - L'elezione diretta del Capo dello Stato per noi è la madre di tutte le riforme e soprattutto ci consente di dire basta con i giochi di palazzo, ai teatrini come quelli in occasione dell'elezione del Capo dello Stato, basta con lo schifo dei parlamentari che si vendono al miglior offerente....''.