Le priorità indicate nella sua relazione alla Conferenza programmatica a Milano
Mamma, merito, mare e marchio. Iniziano tutte con la lettera 'm' le priorità indicate da Giorgia Meloni nella sua relazione fiume alla Conferenza programmatica di Fdi a Milano. Vari passaggi dell'intervento riguardano il ruolo della madre, oggi minato da più parti, a cominciare dall'ideologia gender: ''L'identità femminile è sotto assedio, si vuole distruggere la forza simbolica della maternità''. E ancora: ''L'ideologia gender ha come obiettivo la scomparsa della donna in quanto madre...''.
L'ex ministra della Gioventù denuncia le carenze del nostro sistema scolastico e rivendica l'importanza del merito: ''La scuola italiana deve tornare a valorizzare il merito. Decenni di dominio post sessantottino sulla nostra scuola hanno prodotto un livellamento verso il basso che ha devastato il merito ma il merito è la benzina di ogni società".
In particolare, Meloni rilancia un ministero del Mare: ''Da tempo proponiamo un ministero del Mare che possa mettere in relazione tutte le attività del mare, dalla pesca alla nautica, al turismo balneare. Continueremo a difendere i nostri balneari, non accetteremo supinamente che 30mila aziende italiane vengano espropriate per calmare gli appetiti delle multinazionali straniere e il servilismo del governo italiano".
La leader di Fdi poi si infervora a difesa del brand 'Italia' e del made in Italy: ''Mentre tutti volevano comprare i marchi italiani, noi li svendevamo...''.