"Sulla Giustizia accordo chiuso. Incontro Meloni-Berlusconi non su questioni personali"
Sui capigruppo "FdI manterrà gli stessi, gli uscenti. Vedremo in futuro se sarà necessario fare delle modifiche. In questa fase serve un accompagnamento per mano da parte dei capigruppo uscenti”. Lo dice Giovanni Donzelli a Rtl 102.5.
Quello tra Meloni e Berlusconi, spiega, "è stato un incontro per pensare al futuro degli italiani. Negare le incomprensioni sarebbe inutile, ma non è stato un incontro per risolvere le questioni personali. Non credo che Berlusconi abbia chiesto scusa alla Meloni. Si sono concentrati sul futuro dell’Italia, sui dossier aperti e hanno parlato della squadra di governo".
Il nuovo governo, afferma Donzelli, "sarà di livello e mi lancio in un pronostico: sarà il governo che nascerà prima, almeno nella storia della seconda repubblica”. Quanto ai ministri, su quello "della Giustizia la casella è chiusa. Se ne è parlato ed è già stato raggiunto l’accordo”.
Riguardo alla manovra, "il governo uscente e il governo entrante si stanno confrontando. Ma la parte centrale della Finanziaria sarà senza riforme, ovvero un discorso di conti già avviato dal governo in carica. Il centrodestra aggiungerà qualcosa, ma la parte consistente del programma di centrodestra non può essere fatta nella finanziaria, o si va fuori dai tempi previsti”. Poi sullo scostamento di bilancio aggiunge: "Vedremo. FdI non ha mai fatto mistero di ritenerlo l’extrema ratio, in ogni caso prima servono altri interventi”.
"Dovremo intervenire per le bollette e in sostegno alle aziende e famiglie piegate dalle difficoltà economiche ed energetiche. Questo è il primo tema da affrontare. Prematuro annunciare il dettaglio degli interventi. Attendiamo la trattativa del governo uscente, che sosteniamo, in queste ore in Europa”, spiega il responsabile Organizzazione di FdI.