La replica del segretario leghista a Letta: "Non vado in Russia da anni e non ho contatti con politici russi da anni. Mi occupo di Italia"
"La Russia non influirà minimamente sul voto degli italiani". Lo ha assicurato il segretario della Lega, Matteo Salvini, rispondendo da Milano alla richiesta avanzata dal segretario del Pd Enrico Letta di sciogliere il patto tra Carroccio e Russia Unita, dopo le parole del vicepresidente del consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev. Ai giornalisti che gli chiedevano se il patto politico con Mosca sia ancora in vigore, Salvini ha risposto: "Non vado in Russia da anni e non ho contatti con politici russi da anni. Mi occupo di Italia. Spero che la sinistra non passi 30 giorni a parlare di altro, di marziani o di insulti".
Per il segretario del Carroccio "se veramente a sinistra c'è qualcuno che pensa che i Paesi stranieri possano condizionare il voto degli italiani, manca di rispetto agli italiani", perché il 25 settembre "sceglieranno operai, casalinghe, studenti e pensionati con la loro testa".
"Al governo - ha osservato poi Salvini - ben prima di me qualcuno che ha fatto affari e accordi commerciali con la Russia c'è e penso proprio alla sinistra. Io non ho mai stretto accordi economici di nessun tipo con nessuno".