Il leader di Azione: "Lavoriamo a lista unica, saranno presenti i loghi dei due partiti"
Andrà in porto questo matrimonio tra Azione e Italia Viva, tra Carlo Calenda e Matteo Renzi? "Mi è saltato un matrimonio pochi giorni fa, ma spero di sì", risponde Calenda al Tg4 riguardo alle elezioni politiche 2022 in programma il 25 settembre.
"Abbiamo programmi molto comuni, abbiamo l'obiettivo comune di cercare di tenere Draghi a palazzo Chigi con una maggioranza fortemente riformista, apparteniamo allo stesso gruppo europeo. Adesso vediamo, però le cose stanno andando per il verso giusto, io sono scottato da un matrimonio saltato, quindi vado con grande attenzione". Ci sarà una lista unica? "Saranno presenti i loghi dei due partiti, stiamo lavorando a una lista unica, vediamo, sono le cose che dobbiamo decidere insieme", afferma il leader di Azione.
"Quello che mi ha sorpreso - dice poi - è stato che Berlusconi, che pure giustamente ha sempre criticato i 5S, si sia intestato la caduta di Mario Draghi". "Mi ha colpito molto, non me l'aspettavo - insiste - mai avrei pensato di vedere Berlusconi andare dietro ai 5S. E' un errore di valutazione".
Poi, alla senatrice Emma Bonino che ha definito "voltafaccia truffaldino" lo strappo di Calenda con il Pd e +Europa, il leader di Azione replica: "Io sono stato ben educato dai miei genitori: di fronte alla volgarità mi hanno insegnato a ignorare. Alla volgarità non si risponde con la volgarità perché non si va da nessuna parte".